Perdita dati hard disk: cause e possibili soluzioni

La perdita di dati dal proprio hard disk è, ancora oggi, un problema in cui è piuttosto facile imbattersi.
Nella nostra storia i dati hanno sempre rappresentato qualcosa di fondamentale.
Se prima i dati venivano conservati su supporti cartacei, che favorivano in un certo senso uno stato di conservazione maggiore, nella società multimediale odierna questi sono conservati in supporti digitali -appunto hard disk– i quali li espongono a diversi rischi.
Perdita dati hard disk: una possibilità concreta
Sebbene i supporti siano divenuti più affidabili e sicuri rispetto a un tempo, la possibilità di imbattersi in una perdita di dati dal proprio hard disk è ancora molto concreta.
Le cause, statisticamente, sono da attribuirsi a errori umani o a problematiche hardware cagionate da una cattiva manutenzione e messa in protezione dei dispositivi.
Comunemente, gli operatori considerano la perdita dei dati dal proprio dispositivo un evento del tutto fortuito o casuale; tuttavia le statistiche ufficiali escludono disastri e eventi imprevedibili dal novero delle possibili cause.
I motivi principali
Le principali cause rispetto a eventuali guasti all’hard disk possono riassumersi così:
- Surriscaldamento
- Sbalzi di tensione
- Caduta di acqua, caffè o liquidi che possono danneggiare i supporti
- Accumulo di polvere
- Urti violenti, deleteri per hardware, testina dell’unità e piatti magnetici in cui vengono registrati i dati. Il danno è maggiore se l’urto avviene quando il dispositivo è in uso.
- Possibili anche delle perdite dovute a errori logici: cancellazioni accidentali da parte degli operatori e formattazioni.
I segni di un’imminente perdita di dati dal proprio hard disk
In verità, nella maggior parte dei casi una perdita di dati non solo avrebbe potuto essere evitata con opportune misure di sicurezza, ma addirittura essere stroncata nel momento in cui iniziavano a manifestarsi i primi segnali.
Per l’appunto, sarebbe opportuno mobilitarsi sin dal principio: quando si incominciano ad avvertire rumori inusuali e improvvisi momenti di rallentamento. Sintomi forieri di una perdita di dati.
Il disco rigido, infatti, similmente a tutte le apparecchiature dotate di parti mobili, è esposto a rischi di usura.
Il momento effettivo della perdita di dati
Le testine si muovono a qualche milionesimo di millimetro dalla superficie.
Un’improvvisa perdita di informazioni potrebbe essere scatenata da un head crash provocato da un piatto che entri in contatto con la pellicola magnetica, o da un cuscinetto usurato che comprometta la capacità del motore.
Danni che incidono direttamente sul supporto fisico di memorizzazione.
Possibili soluzioni per la perdita di dati dall’hard disk
A seconda dell’entità dei dati perduti le soluzioni possono essere le più svariate.
Per mostrarsi previdenti rispetto a una simile eventualità, si consiglia di ricorrere alle classiche misure di salvataggio: effettuare il backup, conservare i propri dati su supporti esterni e su piattaforme cloud. Grazie a servizi come Gmail è possibile, ad esempio, recuperare copie di email scritte anche anni prima.
Per il recupero dati da un’hard disk completamente danneggiato l’unica soluzione è quella di rivolgersi a professionisti del recupero dati che lavorano in una camera bianca.
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