Le migliori applicazioni IoT per l’Industria 4.0 in Italia

Ci troviamo nell’era dell’Industria 4.0: cos’è per definizione? È un’era in cui le nuove tecnologie digitali sono riuscite ad influire positivamente anche sul settore manifatturiero e sulla produzione industriale. Grazie ad esse è possibile migliorare la produttività e la qualità del lavoro aziendale in modo considerevole e le aziende in questi settori dovrebbero tenersi al passo per non soccombere alla concorrenza e per aumentare i propri profitti.
Gli esempi di tecnologie digitali innovative nel campo dell’Industria 4.0 sono innumerevoli e tra questi le soluzioni più importanti sono quelle di Internet of Things (Internet delle Cose), che sfruttano l’automazione, lo scambio dei dati e l’interconnessione per migliorare i processi industriali.
L’IIoT comporta l’utilizzo di macchine intelligenti e connesse tra di loro grazie alle reti internet, le quali si evolveranno ulteriormente in futuro con le tecnologie di rete di nuova generazione come il 5G. Si sente parlare sempre più spesso di Industrial Internet of Things (IIoT) proprio per i vantaggi che queste tecnologie apportano.
In questo articolo su quella che viene definita la quarta rivoluzione industriale, vogliamo portarvi a conoscenza delle migliori tecnologie IoT per l’Industria 4.0 che è possibile sfruttare in Italia e darvi una panoramica sui vantaggi e sugli incentivi previsti dallo Stato per il nostro Paese.
I vantaggi dell’IIoT nell’Industria 4.0

I vantaggi che può apportare l’Internet delle Cose Industriale nell’Industria 4.0 come già anticipato sono innumerevoli, ma vi elenchiamo i 5 più importanti.
- Controllo remoto: l’IIoT permette di controllare tutto il ciclo di produzione da remoto, risultando così un in risparmio di tempo, in una percentuale inferiore di errori da parte degli esseri umani e in un prodotto di maggiore qualità.
- Decisioni più smart: grazie all’IIoT nell’Industria 4.0 si può avere una panoramica completa del processo produttivo in tempo reale in modo tale da intervenire ogni volta che è necessario.
- Più efficienza: grazie ai big data che vengono prodotti dai macchinari industriali collegati tra loro e dal loro software di controllo, è possibile verificare l’efficienza di tutto il ciclo di produzione. Questo controllo consente l’intervento su tutte le fasi di produzione al fine di migliorare l’efficienza di ogni macchinario e di tutto il sistema industriale.
- Ottimizzazione dei tempi: la manutenzione predittiva permette di ottimizzare i tempi e di aumentare la durata degli impianti in modo considerevole.
- Investimenti dai frutti maggiori: il risparmio di tempo, la riduzione degli sprechi, l’automatizzazione del lavoro e l’offerta di prodotti e servizi di qualità più alta non fanno che aumentare i ritorni sugli investimenti.
Le migliori applicazioni IoT per l’Industria 4.0

Ci sono vari settori che possono trarre i più grandi benefici dall’IoT industriale: stiamo parlando della produzione, della logistica, dell’energia e dei servizi.
- Produzione: è il settore in cui è più diffuso l’IoT a livello industriale ed è possibile utilizzarlo per monitorare in tempo reale le fase di produzione, per sfruttare tutte le potenzialità dei macchinari intelligenti, per implementare degli efficienti software di analisi e per l’automazione dei processi. Ci sono già parecchie industrie che in tutto il mondo sfruttano l’IoT per la produzione.
- Logistica: nel settore logistico e dei trasporti connessi, è possibile sfruttare l’IoT per la Smart Logistics, che può aiutare ad ottimizzare il lavoro nei magazzini organizzando nel modo più corretto il trasporto delle merci e le spedizioni. Si possono infatti utilizzare dei sensori e dei software appositamente progettati per rifornire i magazzini in modo automatico prima che le scorte finiscano. Inoltre, con l’ausilio di altre tecnologie tra cui il machine learning, l’edge computing e l’intelligenza artificiale, l’IIoT nell’Industria 4.0 influirà sempre più positivamente sulla catena di fornitura.
- Energia e servizi: con l’arrivo della connettività 5G, il settore delle telecomunicazioni potrà assicurare alle imprese e ai privati una maggiore velocità della rete, ma anche una rete più sicura, più affidabile e più efficiente. Il tutto con tempi di latenza inferiori. Ciò permetterà al settore della cyber sicurezza e della mobilità di fornire servizi sempre più complessi e adatti a soddisfare le esigenze dei consumatori. Inoltre, si diffonderanno maggiormente la Smart Home e la Smart Building. Sortiranno dei benefici anche la ricerca scientifica e la medicina: basti pensare alla digitalizzazione di tanti reparti già in corso. In quanto al settore dell’energia, grazie all’Industrial Internet of Things sarà possibile gestire e monitorare tutti gli aspetti della produzione. Giusto per portare qualche esempio, le imprese di gas e petrolio potranno monitorare la quantità precisa del combustibile impiegato per non rischiare di subire sanzioni, mentre le imprese di energia forniranno servizi migliori grazie allo Smart Metering che permetterà di gestire e controllare i consumi energetici, e grazie allo Smart Grid che permetterà di ottimizzare la distribuzione di energia.
Gli incentivi dello Stato

Con la Legge di Bilancio sono stati adottati diversi provvedimenti per incentivare l’Industria 4.0. Le misure in questione sono state destinate al sostegno delle imprese che stanno cercando di digitalizzare e automatizzare il ciclo industriale, nello specifico a quelle che vogliono sfruttare la circular economy e la green economy.
Lo Stato ha infatti optato per un credito di imposta per imprenditori e professionisti che acquistano nuovi beni strumentali per la propria attività imprenditoriale, a patto che venga rispettata la normativa di sicurezza sul lavoro.
Le imprese possono acquistare tre tipologie di beni: beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, beni immateriali (software, app, piattaforme varie) e beni non esplicitamente seclusi (fabbricati, edifici e mezzi di trasporto). Con la Nuova Sabatini, sono invece arrivati finanziamenti agevolati per l’acquisto di macchinari per micro, piccole e medie imprese.
Per non parlare del credito d’imposta per gli investimenti nel settore di ricerca e sviluppo, tra cui le spese per l’innovazione tecnologica 4.0, per la transizione ecologica e altre attività volte all’innovazione. A proposito di innovazione, degli incentivi sono arrivati anche per l’innovazione tecnologica e del design, così come per le spese di formazione in ambito Industria 4.0.
Per maggiori informazioni
Se hai un’azienda e desideri sfruttare tutte le potenzialità dell’Internet delle Cose industriale, Oltrematica può fornirti la giusta consulenza e proporti servizi in linea con le esigenze della tua attività. Per richiedere un consulto e altre informazioni sull’argomento, puoi raggiungerci compilando l’apposito form nella nostra pagina Contatti.