Fatturazione elettronica farmacie: dematerializzazione completa

Se terminata l’emergenza pandemica, sentir parlare di fatturazione elettronica da parte delle farmacie può farci sorridere, per quanto ci appare banale quest’operazione, per lungo tempo non è stato esattamente così.
La corsa alla digitalizzazione, negli ultimi anni, ha investito un po’ tutti i settori.
I primi a subirne la spinta -nel periodo del covid– sono state proprio le farmacie di quartiere, che si sono viste costrette a impiegare nuove tenologie per sopperire a mille lacune e lentezze burocratiche.
Ormai, dopo aver sentito parlare di ricetta dematerializzata, la fatturazione elettronica da parte di una farmacia ci appare quasi uno scherzo.
Ma perché una farmacia dovrebbe ricorrervi?
Vediamolo insieme in quest’articolo.
Fatturazione elettronica farmacie: di cosa si tratta?
Per fatturazione elettronica non intendiamo altro che un documento commerciale digitale – in formato XML– da inviare al Sistema di Interscambio (Sdl).
Quest’ultimo provvederà a far reperire il documento all’Agenzia dell’entrate.
Tuttavia, nel caso della fatturazione elettronica delle farmacie, la questione è stata e continua a essere piuttosto atipica.
Scopriamo insieme perché.
L’obbligo normativo
Da un punto di vista normativo, l’obbligo alla fatturazione elettronica è andato incontro a una serie di provvedimenti, i quali hanno definito sempre più quest’attività nell’ambito dei vari enti coinvolti.
L’obbligo ha visto il suo ingresso nel 2015, riferito ai rapporti commerciali fra aziende e pubblica amministrazione.
È stato esteso nel 2019 a tutti i titolari di partita IVA.
Fatturazione elettronica: il caso delle farmacie
Per quanto riguarda la fatturazione elettronica da parte delle farmacie, l’art. 18 bis del DL 119/2018 stabilisce un esonero.
All’inizio, l’esonero era decretato limitatamente a chi utilizzava il sistema tessera sanitaria per la compilazione del 730 online; ma è stato poi esteso a tutti coloro che erogano ai cittadini dei servizi sanitari.
Ma da cosa dipende principalmente quest’obbligo?
La fatturazione elettronica non serve alle farmacie
Si ritiene che i dati inviati al Sistema Tessera sanitaria siano di per sé sufficienti per un calcolo della spesa sanitaria complessiva e per l’applicazione delle relative misure tributarie.
La privacy del cittadino
Inoltre, fatto ancora più determinate, è la questione relativa alla protezione dei dati del cliente.
L’acquisto di farmaci rappresenta un dato molto sensibile nella sfera del cittadino, dal momento che è collegato allo stato di salute di un paziente o di un suo familiare.
Per questo motivo, il garante della privacy ha ritenuto che una fatturazione elettronica potesse essere lesiva per il diritto alla riservatezza dei cittadini coinvolti.
Il farmacista può eseguire una fattura elettronica che non passi al vaglio dell’Sdl -l’invio è al sistema TS con un sistema di protezione dei dati- oppure fornire una tradizionale cartacea qualora il cliente la richiedesse.
Obbligo fatturazione elettronica farmacia
Tuttavia, se nel caso di prestazioni sanitarie erogate al privato cittadino resta l’esonero, questo non avviene nei rapporti con fornitori e nei servizi resi ad aziende terze.
Queste vanno fatturate elettronicamente tramite documento in formato XML.
Ma come fare?
Perché la fatturazione elettronica?
Prima di sapere come eseguirla, è importante capire che la fatturazione elettronica rientra in quei processi di digitalizzazione e dematerializzazione dei documenti che tanto stanno favorendo le imprese in termini di rendimento e investimento.
Oltre a far risparmiare tempo ed energia all’azienda farmaceutica, che non si ritrova costretta investire energie e risorse nella fatturazione cartacea, questa velocizza anche il processo di monitoraggio della spesa sanitaria, che avviene in modo automatico e rapido servendosi di processi automatizzati.
Il farmacista, inoltre, può tenere un database elettronico e una copia digitale di tutte le fatture, risparmiando sugli archivi; può velocizzare gli invii dei documenti agli enti competenti, delegando tutto a un software.
Come compilare la fattura elettronica?
La fattura elettronica è un documento da redigere in formato XML e da inviare al sistema SDL.
Quest’ultimo provvederà a contrassegnarlo con un codice alfanumerico univoco.
Iscrizione al SDL
Benché non obbligatoria, l’iscrizione al portale rende ancora più veloce il processo di fatturazione, assicurando diversi mezzi per l’invio del documento fiscale elettronico:
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Pec, per file multipli
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FTP, diversi file
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Servizio web del portale per documenti singoli.
Pharmidea di Oltrematica
Come sappiamo, le operazioni a cui una farmacia si trova costretta a far fronte sono tante, e non riguardano soltanto la fatturazione elettronica.
Per questo, Oltrematica mette a disposizione un software in grado di sopperire a tutte queste impellenze, demandadole al software.
Pharmidea esegue
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la tarrifazione mensile delle ricette
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