Come digitalizzare i processi nella ricerca scientifica

La ricerca scientifica ha urgente bisogno di essere rilanciata. I grandi problemi finanziari già presenti prima della pandemia e aggravati da quest’ultima, l’invecchiamento dei ricercatori, il precariato e la grande frammentazione la stanno danneggiando sempre di più.
È ormai innegabile come la ricerca pubblica in Italia stia attraversando un lento declino, il che rappresenta un fatto grave se consideriamo che nella nostra penisola ci sono centri di eccellenza riconosciuti a livello mondiale, tra cui il CNR all’Enea e il Centro di competenza della cyber security di Pisa. È per questo che il Governo si muoverà proprio verso il rilancio della ricerca scientifica nei prossimi anni, anche sfruttando i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea.
La trasformazione digitale delle imprese e la digitalizzazione dei processi sono dei punti cardine per rilanciare la ricerca scientifica: ma come dovrebbe avvenire la digitalizzazione dei processi? In questo articolo vi spiegheremo quali sono i piani e i metodi migliori per digitalizzare i processi nella ricerca scientifica.
Sfruttare le tecnologie digitali
Le tecnologie digitali IT e OT giocano un ruolo chiave nella digitalizzazione dei processi nella ricerca scientifica. Grazie alle ultime tecnologie è infatti possibile un integrazione profonda con i sistemi fisici tradizionali interconnettendo le risorse aziendali (ovvero le persone, i prodotti e le macchine) per riuscire ad aumentare la competitività delle catene del valore.
E’ uno dei punti del nuovo programma di finanziamento Orizzonte Europa, rivolto alla ricerca nel settore manifatturiero. Tra le ultime tecnologie che possono rendere possibile più facilmente la digitalizzazione dei processi troviamo le seguenti.
- Internet of Things (IoT): si tratta di una tecnologia che collega ogni oggetto ad una rete e permette agli oggetti di interagire con gli altri e di essere monitorati dalle macchine.
- Cyber-Physical Systems (CPS): anche noti come sistemi ciberfisici, sono sistemi informatici in grado di interagire in modo continuativo con il sistema fisico in cui opera. Il sistema si compone di elementi fisici con capacità computazionale e riunisce la capacità computazionale, la comunicazione e la capacità di controllo al fine di formare un sistema distribuito che interagisce direttamente e dinamicamente con il mondo reale.
- Analisi dei big data: affinchè la ricerca scientifica possa progredire nel modo più avanzato possibile, è necessario analizzare i big data per conoscere i comportamenti delle persone. I big data sono una raccolta di dati informativi dal volume così grande, dalla velocità così alta e dalla varietà così ampia (ad esempio i dati dei social network) che sono necessarie tecnologie e metodi analitici specifici per estrarre valore o conoscenza dai dati.
- Sensori avanzati e reti di sensori intelligenti: se si vuole migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei prodotti (due dei motivi per i quali si opta per la digitalizzazione dei processi), bisogna adottare queste soluzioni. In concomitanza con ciò si riescono a migliorare anche i processi e i sistemi di produzione spostandosi verso un’economia circolare.
Bio-informatica
La bio-informatica rappresenta il futuro della ricerca scientifica. Per chi non ne fosse a conoscenza, stiamo parlando di tecniche di analisi sui big data che servono per fronteggiare il sempre più alto ammontare di dati genomici e proteomici. La bio-informatica è molto importante per i servizi medici e sanitari del futuro, e al fine di svilupparla vengono effettuate ricerche atte alla progettazione, allo sviluppo e alla valutazione di soluzioni ICT e ingegneristiche per la terapia e la diagnosi.
Dematerializzazione del posto di lavoro
Durante il lockdown abbiamo sentito spesso parlare di smart working: la ricerca scientifica, anche dopo la pandemia, beneficerebbe tantissimo della dematerializzazione del posto di lavoro. E affinchè ciò sia possibile, c’è bisogno di una digitalizzazione completa.
Tutto dovrebbe essere basato sul cloud, ma allo stesso tempo deve essere garantita la sicurezza dei dati con i software necessari e con tecnologie come l’autenticazione a due fattori. Bisogna colmare il gap prestazionale delle connessioni ad internet e migliorare l’efficienza di tutto l’iter di produttività aziendale. L’utilizzo di infrastrutture cloud consente di abbattere costi e di fare a meno dell’hardware e della sua manutenzione. Minimizza inoltre il rischio di perdita dati, e tutto ciò senza la necessità di fare copie di backup.
Le criticità da risolvere
Nel settore sono attualmente presenti delle criticità che ostacolano non solo la digitalizzazione dei processi nella ricerca scientifica, ma anche l’innovazione imprenditoriale in Italia. Stiamo parlando, ad esempio, del fatto che le aziende sono ancora restie ad investire in tecnologie non completamente mature e sono preoccupate perchè non è stata confermata la deducibilità fiscale delle spese di formazione e di ricerca.
Inoltre c’è da considerare che tutte le tecnologie abilitanti necessitano di nuove competenze, e per le imprese è difficile ottenerle o trovarle esternamente. Un’altra criticità è il fatto che la domanda di figure professionali degli Istituti Tecnici Superiori è di molto superiore all’offerta attuale. Per non parlare delle difficoltà nell’interconnessione tra il mondo imprenditoriale e il mondo universitario dell’alta formazione. Infine, il mondo della ricerca pubblica non ha gli spazi di collaborazione nelle realtà industriali necessari per riuscire a progredire.
Sarà il MIUR che nei prossimi anni si occuperà di risolvere tutti questi problemi e per farlo sono necessarie diverse soluzioni, tra cui una riforma dei percorsi di laurea e degli Istituti Tecnici, cambiamenti nei dottorati di ricerca e l’affidamento agli enti pubblici di ricerca di un ruolo chiave nei modelli di innovazione aperta. Per le aziende che lavorano nel settore della ricerca scientifica arriveranno molti aiuti, ma sarà fondamentale saperli sfruttare per riuscire a sopravvivere nel settore e a crescere in modo sostenuto.
Oltrematica
Noi di Oltrematica supporteremo le aziende e le entità che lavorano nel settore della ricerca scientifica e lo faremo in vari modi. Tra questi ci sarà sicuramente la dematerializzazione del posto di lavoro, un tema in merito al quale siamo molto preparati in quanto azienda informatica.
Se lavori nel settore della ricerca scientifica e desideri digitalizzare i processi, puoi richiederci una consulenza accedendo alla nostra pagina Contatti, dove troverai un form dedicato e i nostri contatti telefonici. Ti informeremo su tutte le soluzioni disponibili non solo a livello informatico, ma anche in ambito innovazione, grazie agli innovation manager presenti nella nostra azienda.